Anche se straordinariamente efficace, nessun metodo contraccettivo è infallibile. I dispositivi intrauterini (IUD), noti per la loro elevata efficacia, sono talvolta associati a gravidanze indesiderate. Tuttavia, è fondamentale capire che questo è statisticamente raro, rendendo gli IUD una scelta altamente affidabile per la contraccezione.
L’American College of Obstetrics and Gynecologists (ACOG) sottolinea l’efficacia dello IUD, affermando che durante il primo anno di utilizzo, meno di una donna su 100 che utilizza uno IUD o un impianto sperimenta una gravidanza, un tasso venti volte inferiore rispetto a pillole, cerotti o anelli.
Questo articolo approfondisce i rari casi in cui può verificarsi una gravidanza con uno IUD, esplora i potenziali sintomi e delinea i passaggi cruciali se sospetti di essere incinta mentre ne usi uno.
Come può verificarsi una gravidanza con uno IUD?
Uno IUD è un piccolo dispositivo a forma di T impiantato nell’utero per prevenire la gravidanza per diversi anni. Esistono due tipi: IUD ormonali che rilasciano progestinico, efficaci da tre a sette anni, e IUD al rame, privi di ormoni e che durano fino a dieci anni. Entrambi funzionano principalmente creando un ambiente ostile allo sperma.
Sebbene altamente efficaci, questi meccanismi possono fallire in alcune circostanze specifiche:
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Espulsione dello IUD: Ciò si verifica quando lo IUD si sposta dalla posizione prevista nell’utero e può spostarsi verso la cervice o addirittura fuori dalla vagina. Colpisce annualmente circa l’1-3% degli utilizzatori di IUD e l’espulsione è più comune dopo il parto. I fili sensibili attaccati allo IUD pendono tipicamente nel canale vaginale; se questi sono assenti o accorciati potrebbe segnalare uno spostamento. Anche sanguinamento irregolare e disagio possono accompagnare questo problema.
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Sesso non protetto prima dell’inserimento: Per gli IUD al rame, il sesso non protetto prima dell’inserimento può portare a una gravidanza perché il rame non sarà in posizione per impedire allo sperma di raggiungere l’ovulo. I medici spesso raccomandano l’inserimento dello IUD durante il periodo mestruale per due motivi: riduce la possibilità di questi incontri pre-inserimento e rende l’inserimento più semplice a causa di una cervice già dilatata.
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Superamento del tempo di utilizzo consigliato: Pur non causando direttamente il fallimento, il superamento del periodo di tempo approvato dalla FDA per l’uso dello IUD (da tre a sette anni per gli IUD ormonali, fino a dieci anni per gli IUD al rame) potrebbe aumentare il rischio a causa dei dati limitati degli studi a lungo termine.
Riconoscere la gravidanza con la spirale
I segni di una gravidanza con uno IUD sono indistinguibili da quelli sperimentati senza:
- Mestruazioni mancate: Un indicatore primario che spesso richiede un test di gravidanza.
- Seni doloranti e gonfi: I cambiamenti ormonali all’inizio della gravidanza possono causare disagio e gonfiore al seno.
- Nausea e vomito (nausea mattutina): si verificano comunemente intorno alla sesta settimana di gravidanza, ma possono variare notevolmente.
- Aumento della minzione: Livelli elevati di progesterone possono innescare frequenti viaggi in bagno.
- Affaticamento: un sintomo precoce comune dovuto all’aumento della produzione di progesterone.
Se sospetti una gravidanza mentre usi uno IUD, fai un test di gravidanza a casa e consulta immediatamente il tuo medico per conferma e guida.
Complicanze della gravidanza associate alla spirale
Sebbene gli IUD non aumentino direttamente il rischio di gravidanza ectopica (dove un ovulo fecondato si impianta all’esterno dell’utero), è più probabile se la gravidanza si verifica con uno IUD in posizione.
- Gravidanza ectopica: richiede cure mediche immediate poiché può essere pericolosa per la vita.
- Rischio di infezione: Lasciare in sede uno IUD durante la gravidanza aumenta il rischio di infezioni nel sacco amniotico e nel liquido che circonda il feto, portando potenzialmente a complicazioni.
Richiedere assistenza medica in caso di gravidanza con una spirale
Contatta immediatamente il tuo ginecologo se sospetti una gravidanza mentre usi uno IUD. Un esame pelvico con ecografia determinerà se la gravidanza è intrauterina o ectopica e valuterà la posizione dello IUD. Nella maggior parte dei casi, i medici mirano a rimuovere lo IUD durante le prime fasi della gravidanza per ridurre al minimo i rischi di infezione o complicanze.
Prevenire la gravidanza utilizzando la spirale
Sebbene gli IUD siano straordinariamente efficaci, è possibile adottare alcune misure precauzionali:
- Tempi di inserimento: Avere uno IUD inserito durante il ciclo riduce la possibilità di rapporti sessuali non protetti prima che sia posizionato correttamente.
- Metodo di riserva: Considera l’utilizzo di un metodo di riserva come i preservativi fino al ciclo mestruale successivo all’inserimento.
- Controlli regolari delle stringhe: Controllare frequentemente la presenza e la lunghezza delle stringhe dello IUD per assicurarsi che rimangano in posizione.
Conclusione
La gravidanza durante l’utilizzo di uno IUD è rara ma non impossibile. È fondamentale comprendere le circostanze limitate che possono portare a ciò, riconoscere i potenziali sintomi e richiedere assistenza medica immediata, se necessario. Nonostante la possibilità di una gravidanza, gli IUD rimangono una scelta altamente efficace e sicura per la contraccezione a lungo termine se usati correttamente.
