La coerenza è importante: passeggiate più lunghe sono le migliori per la salute del cuore

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Ricerche recenti hanno fatto luce su un aspetto importante della camminata e della salute cardiovascolare: la coerenza. Sebbene qualsiasi movimento sia generalmente benefico, un nuovo studio suggerisce che sudare con passeggiate più lunghe e ininterrotte fornisce una protezione cardiaca più significativa rispetto a passeggiate più brevi e frammentate.

I risultati principali

I ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 33.000 individui di età compresa tra 40 e 79 anni che camminavano meno di 8.000 passi al giorno e non avevano precedenti di malattie cardiache o cancro. I partecipanti hanno indossato fitness tracker per una settimana per monitorare il conteggio dei passi e il modo in cui tali passi sono stati distribuiti durante il giorno. Dopo un periodo di follow-up di otto anni, lo studio ha rivelato un collegamento notevole: gli individui che camminavano continuamente per 10-15 minuti ogni giorno avevano un rischio di circa il 4% di un evento cardiovascolare come un infarto o un ictus, rispetto a un rischio del 13% tra coloro che camminavano per brevi periodi di circa cinque minuti. I benefici erano ancora più pronunciati per coloro che facevano 5.000 o meno passi al giorno, con il rischio di malattie cardiovascolari che scendeva dal 15% al ​​7% quando si passava a passeggiate più lunghe.

Perché la lunghezza è importante: la scienza dietro di essa

Gli esperti ritengono che le passeggiate più lunghe offrano vantaggi cardiovascolari grazie allo sforzo prolungato che richiedono. “La maggior parte delle passeggiate in questo studio erano di intensità luminosa”, spiega Emmanuel Stamatakis, PhD, coautore dello studio e professore di attività fisica. “Quando cammini per 10-15 minuti o più senza fermarti, il tuo cuore e i tuoi polmoni hanno la possibilità di lavorare continuamente.” Questa attività prolungata migliora l’efficienza e la circolazione dell’ossigeno.

Secondo Borja del Pozo Cruz, PhD, autore principale dello studio e professore presso il Dipartimento di Scienze dello Sport e Biomeccanica Clinica presso l’Università della Danimarca meridionale, “Per ottenere benefici cardiovascolari, il corpo ha bisogno di volume sufficiente (più attività totale) o di intensità (maggiore sforzo al minuto). La camminata continua consente di ottenere una combinazione di entrambi, anche a velocità moderate”. Brevi raffiche, d’altro canto, potrebbero non consentire al sistema cardiovascolare di impegnarsi completamente per un beneficio duraturo.

Avvertenze importanti e consigli pratici

Sebbene questi risultati siano incoraggianti, è fondamentale ricordare che lo studio ha solo stabilito una connessione: non ha provato che brevi passeggiate causino direttamente un aumento del rischio di problemi cardiaci. “Le abitudini di cammino dei partecipanti sono state monitorate solo per una settimana”, osserva Christopher Berg, MD, cardiologo presso il MemorialCare Heart and Vascular Institute.

Nonostante questi avvertimenti, incorporare passeggiate più lunghe nella tua routine è un obiettivo utile. “Per le persone attualmente inattive, il primo e più importante passo è semplicemente iniziare a muoversi: qualsiasi aumento dei passi giornalieri aiuta”, afferma del Pozo Cruz. Tuttavia, una volta che ti muovi, cerca di camminare ininterrottamente per almeno 10 minuti a ritmo sostenuto. Gli esperti suggeriscono anche di pianificare strategicamente queste passeggiate più lunghe, sia che si tratti di dedicare del tempo alla fine della giornata o di organizzare un pranzo a piedi con un collega, per garantire che si svolgano in modo coerente. In definitiva, estendere la durata e l’intensità delle passeggiate massimizzerà i benefici cardiovascolari.

Per ottenere il massimo, è necessario prolungare la durata della sessione o aumentare l’intensità, una delle due opzioni. — Emmanuel Stamatakis, PhD